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La fermata Ospizio Bernina è situata sul punto più alto che viene toccato dal Trenino Rosso del Bernina e quindi sorge alla maestosa altitudine di 2253 metri s.l.m.. ai piedi del ghiacciaio del Bernina, nel cuore di un paesaggio di Alpi e ghiacciai. Il nome della sosta riprende il nome dal rifugio che qui è situato. L’Ospizio Bernina, situato sul valico del passo omonimo e nel cuore del paesaggio alpino, per secoli è stato utilizzato come punto per la sosta e il trasbordo delle merci da parte dei somieri, rivestendo negli anni una grande importanza per i collegamenti tra le zone valtellinesi e Grigioni.
Attiva da luglio 1909, è la nona fermata per il Trenino partendo da Tirano. Nei secoli il passo ricoprì una grande importanza per i collegamenti tra Valtellina e canton Grigioni, inoltre oggigiorno segna il confine fra la regione di lingua romancia e italiana e lo spartiacque più importante d’Europa fra il Mar Nero e l’Adriatico.
Raggiungendo questo punto, quello che da subito nell’occhio sono la maestosità e la bellezza della natura, specialmente se si guarda nella direzione dell’imponente ghiacciaio che domina la piana dell’Ospizio Bernina. Man mano che ci si arriva nelle vicinanze della stazione, per la precisione sotto il bellissimo ghiacciaio del Cambrena, il panorama si lascia scoprire in tutta la sua favolosità, ed in particolare i due laghi brillanti: il Lej Nair, che fluisce verso le zone nordiche, in direzione dell’Inn, e il Lago Bianco, appartenente al bacino del Po. Questi due laghi hanno una caratteristica abbastanza particolare, infatti hanno entrambi un colore chiaro poiché sono alimentati dalle nevi e dai ghiacciai che si sciolgono, oltre ad avere un fondale costituito prevalentemente da roccia e sabbia. Insieme alla tratta dell’Albula, è considerata l’attraversamento alpino più bello al mondo e nel 2008 è stata dichiarata patrimonio mondiale UNESCO.
La stazione ferroviaria del Bernina prende il nome di “Ospizio” dall’edificio accanto che si affaccia alla strada. All’epoca non era presente la ferrovia, venne costruita all’inizio del ventesimo secolo da numerosi operai che durante l’inverno lavoravano al gelo e con l’incubo delle valanghe. Nel 1800 costruirono la diga del Lago Bianco alimentato dalle acque del Piz Cambrena, mentre il Lago Nero e il Lago Piccolo sono piccoli laghi naturali.
Durante la stagione estiva non possono mancare le passeggiate a piedi e in bici lungo i sentieri, salendo fino al rifugio più alto e fare un picnic in alta quota. Nella stagione invernale gli appassionati di sci potranno godere delle lunghe piste innevate e rilassarsi con un bagno caldo in hotel. Come se non bastasse, un paesaggio alpino così affascinante offre anche un sentiero tematico fra il Passo del Bernina e Cavaglia, dove è possibile ricavare interessanti informazioni sulla produzione di energia ecologica, sulla geologia, sulla linea ferroviaria del Bernina e su molto altro.
L'Ospizio Bernina è facilmente raggiungibile con il trenino rosso, in auto e con i pullman turistici lungo la strada cantonale 29 che sale dalla Valposchiavo dopo avere superato la dogana, da Tirano dista circa 34 chilometri. In estate invece, si può accedere da Livigno attraverso il passo della Forcola.
Ad oggi la struttura dell’Ospizio Bernina è disponibile ad accogliere chi vuole fermarsi e passare la notte previa prenotazione. Nel caso in cui la struttura fosse già piena potete utilizzare la nostra lista degli hotel consigliati ad Ospizio Bernina, che potete trovare qui di seguito. Cosa state ancora aspettando?